C’è una costante in questo mondo incerto e volatile, una certezza che resiste ai cambi di governo, alle mode, alle rivoluzioni tecnologiche e persino al passare del tempo. Un elemento inamovibile nella storia della Repubblica Italiana, una costante che ha resistito a ogni terremoto politico, a ogni crisi istituzionale, a ogni rivoluzione tecnologica. No, non è la Costituzione. È Bruno Vespa.